SHE’S ANALOG

SHE’S ANALOG

Stefano Calderano – Luca Sguera – Giovanni Iacovella

She’s Analog esplora le possibilità sonore offerte da una particolare declinazione dell’ensemble più classico degli ensemble: il trio.
Creando musica collettivamente, il gruppo si ispira a un tenue punto di partenza compositivo, che si arricchisce della pratica della libera improvvisazione.
Le composizioni si configurano come fragili architetture che non diventano mai un limite per l’espressione creativa: queste strutture trasportano sentimenti e suggestioni e lasciano intravedere uno spazio interiore.
Il linguaggio proprio del gruppo è costantemente alimentato dalle diverse influenze e provenienze dei singoli musicisti: classica contemporanea, jazz, jazz, ecc. dei singoli musicisti: la classica contemporanea, il jazz, il post-rock, il minimalismo e l’elettronica sono tutti linguaggi che interagiscono dialetticamente, creando paesaggi e trame preziose e sempre diverse, emozionali e mai astratte.

Stefano Calderano

Chitarra elettrica

Chitarrista, sound designer, improvvisatore e compositore, diplomato a pieni voti presso il conservatorio Santa Cecilia di Roma, è parte di ‘she’s analog’, ‘tellKujira’ e ‘McCorman’; ha suonato in vari jazz festival italiani, e collabora stabilmente con vari musicisti: Francesco Ziello, Carmine Casciello, Ivan Liuzzo, Carlo Costa; è stato parte di ‘open cluster’, collettivo multidisciplinare, e in questo ambito ha collaborato con musicisti ed artisti visuali quali Sara Bernabucci, Fabio Barile, kNN, Ivan Macera, Alberto Timossi. Laureato a pieni voti in Scienze Umanistiche presso ‘La Sapienza’ (Roma), ha lavorato per un periodo come curatore con vari artisti, tra cui Matteo Basilè e Adrian Tranquilli, organizzando la collettiva ‘TM’ presso la GNAM a Roma. È nato a Maratea nel 1974 e attualmente vive e lavora a Roma 

 

 

Luca Sguera

Pianista, compositore ed improvvisatore.

Dopo la laurea conseguita in fisica nel 2012, inizia a studiare presso la Siena Jazz University con, tra gli altri, Alfonso Santimone, Simone Graziano, Rita Marcotulli e Stefano Battaglia. Con quest’ultimo intraprende un percorso lungo due anni di ricerca personale nella performance improvvisativa in solo. Oltre all’improvvisazione, ama investigare la composizione come stratificazione di segni e di significati, attraverso una pratica che fa del ritmo e del timbro i suoi punti chiave. E’ attivo in diversi progetti tra i quali AKA e she’s analog coi quali ha pubblicato diversi dischi (Aut, Auand) e si è esibito in festival e club in Italia e all’estero (Torrione Jazz Club, Novara Jazz, Istituto di cultura italiana a Parigi, Serravalle Jazz, Soresina Jazz Festival, Jazzit Fest, Barga Jazz, San Leo Music Festival, Empoli Jazz).

 

Giovanni Iacovella

Batteria, synth, live electronics

 

Giovanni Iacovella si presenta come un batterista e artista audiovisivo, interessato ai mondi dell’improvvisazione e della musica elettronica nel loro senso più ampio. Dopo una laurea triennale in Batteria e Percussioni Jazz al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, si sposta ad Amsterdam per proseguire gli studi con un biennio in Live Electronics al Conservatorium van Amsterdam, dove coltiva un lavoro di ricerca sulla commistione tra strumenti acustici ed elettronici. Al momento attivo in diverse band in Italia e all’esterno, è parte integrante di She’s Analog, il cui primo lavoro discografico è stato edito da Auand Records nel 2020. Attualmente si concentra sullo sviluppo del primo progetto solista – da cui emerge una performance audiovisiva che ha visto la luce di palchi italiani ed europei nel 2022 (De Helling, Uncloud, De Ruimte, Germi, ZUT!). A metà 2023 prevede l’uscita del primo lavoro discografico.