Un progetto speciale sull’opera dello scultore Costantino “Antine” Nivola nato ad Orani (NU) nel 1911 e morto a East Hampton (Stati Uniti) nel 1988. Figura di spicco del panorama artistico d’avanguardia ha incarnato meglio di chiunque altro la parabola del jazz in quanto musica meticcia in movimento.
“Antine” vuole essere un omaggio contemporaneo a una figura proiettata nel futuro con tre musicisti che lavorano con suoni acustici ed elettronici e con la video art che metabolizza la sua opera e la sua vita oltre che i suoi rapporti artistici e umani con grandi personalità dell’arte, del design e dell’architettura come Le Corbusier, Guggenheim, Olivetti e Pollock. Il progetto si avvale di suoni acustici che si mescolano con altrettanti elettronici attraverso un percorso di pre-produzione in studio e successivamente con la live performance che interagisce con l’opera dello street art performer Manu Invisible.
Batteria, elettronica
Nanni Gaias è un batterista di Berchidda versatile e multisfaccettato, polistrumentista, compositore e arrangiatore. Il suo è un sound che abbraccia i mille volti della black music, partendo dalla matrice blues e dal funk, per arrivare ai suoi più recenti derivati.
Nell’Agosto del 2018 dà vita al suo primo lavoro discografico, “Nanni Groove Experience”, un disco da lui stesso concepito con l’aggiunta di alcuni collaboratori fidati, tra cui Jim Solinas alle tastiere e Giuseppe Spanu alla chitarra.
“Apriamo la danza”, uscito nel 2020, è l’ultimo brano composto da Gaias prima della sua entrata nella TûK Music, etichetta discografica di Paolo Fresu, e consacrata dalla pubblicazione del suo secondo progetto “T.O.T.B.” prodotto con il supporto di Giuseppe Spanu alla chitarra. Per la trentatreesima e trentaquattresima edizione torna al “Time In Jazz”, anche come direttore artistico della rassegna notturna “Time After Time”, accompagnando una serie eterogenea di interpreti di fama internazionale.
Il suo ultimo lavoro, uscito nell’Agosto 2021, è: “ THIS IS NOT AMERICA” remix per l’album “ HEROES – A TRIBUTE TO DAVID BOWIE” by Paolo Fresu.
Chitarra
Giuseppe Spanu classe 1993 è un giovanissimo musicista sardo. Dal 2018 affianca e collabora con l’artista Nanni Gaias, entrando a far parte della “Nanni Gaias Band” in veste di chitarrista, collaborando inoltre a diversi progetti dentro e fuori lo studio di registrazione e partecipando ai più importanti Festival Internazionali. Dal 2020 si esibisce insieme alla backing band di Nanni Gaias nella rassegna “TIME AFTER TIME”, che si svolge all’interno del Festival Internazionale “ TIME IN JAZZ” di Berchidda.
Le chitarre di Giuseppe, risuonano per la traccia “ This is not America” presente all’interno dell’album “Heroes – A Tribute To David Bowie” di Paolo Fresu, uscita nell’Agosto 2021 in una versione remixata da Nanni Gaias con Paolo Fresu, Gianluca Petrella e Petra Magoni.
Il 23 giugno 2022 è uscito “Pathos” il suo nuovo progetto da solista.
Elettronica
Angus Bit è un performer, finger drummer e turntablist proveniente dalla Sardegna (Terralba). Si caratterizza per la sua musica sample based, basata su campioni sonori, di genere hip hop/chill strumentale e di stampo lo-fi. I suoi strumenti sono principalmente campionatori, giradischi e dischi in vinile, con i quali spazia tra produzioni proprie, manipolazioni sonore e selezioni musicali dal vivo.
Ha all’attivo un EP omonimo con il gruppo Rusted Kitchen (2018) e due album autoprodotti e indipendenti Bombo e Grasshopper (2019), il primo di questi ridistribuito dall’etichetta Mezzanotte Network (US), l’ultima pubblicazione è stata Jazz Things and Other Stuff (2020) album in collaborazione con l’etichetta sarda Talk About Records. Attualmente sta lavorando ai prossimi album.
Video art, street art
Il suo percorso artistico affonda le radici negli studi sul lettering, per poi abbracciare l’arte figurativa con sperimentazione e ricerca stilistica. Dapprima è conosciuto per le firme comparse in diverse città d’Europa, per poi essere il marchio Manu Invisible associato a graffiti e opere di street art. Il suo nome compare sui muri della Sardegna e successivamente di Milano dal giugno del 2010, ma i suoi primi lavori risalgono al 2002. Dal 2007 collabora con la Fondazione Domus de Luna, prima nel carcere minorile di Quartucciu, poi nella rinascita di una periferia abbandonata di Cagliari. Nel luglio 2015 è uno dei due italiani a partecipare al festival internazionale “Upfest” a Bristol, l’evento in ambito street art più grande in Europa. Nel 2017 porta a termine l’opera “Influence” nel quartiere di Camden Town a Londra e realizza due opere pubbliche a Srebrenica in Bosnia.
Nel 2022 crea l’opera “Genera Energia” commissionata da E-Distribuzione presso il CAO di Quartucciu.
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