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Pierpaolo Vacca, Giacomo Vardeu, Totore Chessa,

MariAntonietta Bosu, Ambrogio Sparagna

Cinque storie organettistiche differenti per repertorio, età, geografia e sesso. Legate dal filo dell’improvvisazione, daranno vita a un progetto originale e visionario laddove le visioni artigianali di uno strumento popolare come l’organetto si intrecciano attraverso una nuova ricerca sonora e repertoriale tesa tra suoni acustici ed elettronici.

Generazioni a confronto che indagano sul significato odierno della musica popolare italiana e sulla possibilità di espandere le possibilità dello strumento attraverso nuovi repertori e nuove tecnologie.

Pierpaolo Vacca

PierPaolo Vacca

ORGANETTO

Nato a Ovodda in provincia di Nuoro, allievo del maestro Peppino Deiana, debutta giovanissimo nelle piazze dell’isola, in rassegne, sagre e processioni. Nel 2004 entra a far parte del gruppo folkloristico Ovoddese Oleri, che accompagna tuttora. Nel 2011 fonda i Folkaos, gruppo combat folk, con il quale si esibisce in varie piazze e festival della Sardegna. Con la collaborazione dell’associazione “Lobas” frequenta vari festival di bal folk in giro per l’Italia, e non solo. Dal 2014, insieme al chitarrista e cantante Giuseppe Muggianu, porta avanti il progetto “In giro per canzoni”, spettacolo dedicato ai cantautori italiani. Dal 2018 presenta uno spettacolo in solo, progetto in cui la musica tradizionale sarda viene approcciata con uno stile personale caratterizzato dall’ uso di effettistica elettronica. Nel giugno 2019, partecipa al progetto Music@Work ideato e sviluppato dall’associazione Cherimus. Da una breve permanenza a Dakar nasce la formazione e la registrazione dell’album del gruppo Sardo-Senegalese “Gegò Yegó”, formazione composta da Massimo Congiu, Francesco Medda (Arrogalla), Pape Ndiaye, Pape Ndiop e Kalsoum. Progetto che mescola la tradizione della Sardegna alle musiche e ai ritmi della tradizione Senegalese. Nell’ ottobre 2021 viene coinvolto da Paolo Fresu nel progetto teatrale prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano, “Tango Macondo”, con regia di Giorgio Gallione, e da cui nasce un album chiamato appunto “Tango Macondo”, registrato per la TUK music, assieme a Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura. Attualmente sta lavorando al suo primo album da solista che avrà prossima uscita a luglio 2023 sempre per la TUK.

GIACOMO VARDEU

GIACOMO VARDEU

ORGANETTO

 

Giacomo comincia gli studi di pianoforte all’età di 11 anni, in seguito intraprende gli studi di  organetto col maestro Carlo Boeddu presso la scuola civica di Nuoro. Da subito mostra abilità e passione verso questo strumento che gli permette di valorizzare le musiche tradizionali di Orosei, paese nativo del ragazzo e anche le musiche di territori lontani, come quelle basche. Comincia un’intensa attività di ricerca e si esibisce in numerosi concerti accompagnando gruppi folk, e collaborando con formazioni come Tenores, Cuncordu, Cori, ensemble strumentali… Si esibisce anche con grandi musicisti come Ernest Raiseghen e si diletta ad improvvisare in  alcune occasioni anche con grandi come Paolo Fresu. Diversi sono i concerti a cui prende parte: il 15 agosto 2020 per Time in Jazz a Berchidda, dove si esibisce col Maestro Fabio Calzia e nel finale ha l’onore di suonare con Paolo Fresu e con artisti come Marco Bardoscia e Dino Rubino. A dicembre 2021 Giacomo si aggiudica il premio Alziator a Cagliari, riconoscimento che viene attribuito alle “eccellenze” della Sardegna. A maggio 2022 collabora col grande writer Manu Invisible in un progetto di arte e musica “Manu in musica“, che terminerà con la realizzazione di un grande murale e un particolarissimo concerto a Orosei .A giugno 2022 viene invitato a partecipare alla “Festa delle 7 Arti a Roma”, patrocinata da Rai Cultura ,per l’occasione si esibisce sul Tevere, con tantissimi grandi artisti.

TOTORE CHESSA

TOTORE CHESSA

ORGANETTO

 

Nato a Irgoli, paese della Sardegna centro orientale, nel 1959. Ha iniziato a suonare a 15 anni come autodidatta. Ha appreso i primi rudimenti sia dell’organetto che delle danze tradizionali dalle fonti autentiche degli anziani. Ha collaborato con numerosi musicisti con stili diversi tra di loro, tra cui Luigi Lai, Paolo Fresu, Tenores di Bitti, Enzo Favara, Marino Derosas e tanti altri. Questo gli ha permesso di ampliare i suoi orizzonti verso molteplici generi musicali. Ha realizzato il CD intitolato “Organittos”, prodotto dall’etichetta discografica Robi Droli. È stato insignito del titolo “Maestro del folklore” nel 2014 dalla commissione organizzatrice del “Festival regionale del folklore” in occasione della Festa del Redentore a Nuoro. Ha ricevuto il Premio Sardegna dell’Associazione Civitas di Sassari, Premio Albo D’Oro nel 2015 della Fondazione Andrea Parodi di Cagliari. Ha creato a Irgoli il primo Festival dell’organetto in Sardegna, del quale è coordinatore e direttore artistico. Possiede un’importante collezione di strumenti a mantice di diverse epoche e nazioni, che mette a disposizione, su richiesta, per mostre e conferenze. 

MARIANTONIETTA BOSU

ORGANETTO

 

Talento, determinazione e una passione infinita. Sono questi i tre aggettivi che al meglio possono raccontare e rappresentare Mariantonietta Bosu, sia come persona che come musicista. La passione per la musica sarda matura in lei fin da bambina grazie al nonno Peppino e al padre Giuseppe, che con la chitarra e l’organetto, si divertivano a scandire quelle note che sapevano di festa. Il grande sogno all’età di dieci anni si avvera nel giorno di Natale: quella lettera dove chiedeva di poter ricevere un organetto come dono si trasforma in realtà. Inizia così il suo percorso in musica, prima grazie ai consigli di un suonatore di Ottana, per poi intraprendere una strada tutta sua e perfezionarsi grazie ai consigli e alle lezioni portate avanti con i grandi maestri. Sono i suoni della comunità di Ottana che dettano i ritmi e che legano la storia alle emozioni: Mariantonietta Bosu è anche una suonatrice de s’affuente, strumento da liturgia che diventa poi strumento per l’accompagnamento del ballo. Protagonista nelle feste della Sardegna e presente in occasione dei grandi eventi che si svolgono nell’Isola, Mariantonietta, grazie al suo stile e a quella passione che si potrebbe definire come contagiosa, è riuscita, nonostante la sua giovane età, a ritagliarsi uno spazio importante nel mondo delle tradizioni della Sardegna. Ma è quella frase incisa nel suo organetto che anima il suo cuore: “Suonerò per te”, in ricordo del padre Giuseppe, che con orgoglio e immensa stima, le ha trasmesso una passione che lei è riuscita a trasformare in arte.

AMBROGIO SPARAGNA

ORGANETTO

 

Uno dei più importanti musicisti della musica popolare europea con all’attivo numerosi progetti realizzati in collaborazione con importanti e prestigiose istituzioni, concertistiche e non, nazionali ed internazionali e con artisti italiani e solisti da tutto il mondo. Nel 1976 dà vita alla prima scuola di musica popolare in Italia e fonda nel 1984 la “Bosio Big Band”, un originale ensemble di organetti con il quale realizza numerose produzioni discografiche e di teatromusica. Dal 2004 al 2006 è Maestro concertatore del Festival La Notte della Taranta dirigendo una grande orchestra di 60 elementi composta da strumenti popolari  e realizzando molti concerti, dalla Puglia alla Cina. Dal 2007 è fondatore e direttore dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, un grande gruppo strumentale stabile che raccoglie tanti interpreti provenienti da tutte le regioni della Penisola, allo scopo di promuovere e valorizzare il repertorio della musica popolare italiana. Con questo organico dà vita a numerosi progetti di spettacolo sia nell’ambito della stagione della Fondazione Musica per Roma, che in Italia e all’estero. Ambrogio Sparagna ha al suo attivo un’intensa attività concertistica internazionale in numerosi Paesi europei ed extraeuropei e un’ampia esperienza di didatta anche attraverso la pubblicazione di numerosi saggi e documenti audiovisivi sulla musica popolare italiana. Ha avuto modo di collaborare con numerosi e qualificati artisti della scena musicale tra i quali Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Angelo Branduardi, Peppe Servillo, Teresa De Sio, Nino D’Angelo, Simone Cristicchi, Ron, Giovanni Lindo Ferretti e molti altri.