Assieme a Costantino Nivola, Maria Lai (Ulassai 1919 – Cardedu 2013) è l’artista più importante dell’arte contemporanea sarda. La sua idea dell’Arte relazionale degli anni Ottanta, unita ai segni-disegni degli anni Novanta, si fonde con i grovigli di fili e di corde di telaio e di Geografie che le donano una dimensione internazionale. La sua amicizia con lo stilista Antonio Marras e con le artiste Maria Sannia e Elena Ledda offre lo spunto per una produzione che evidenzia la sua libertà artistica intrisa di poesia, spazi e silenzi. Questi saranno sottolineati dalla danza contemporanea del Centro di Produzione Danza della Sardegna “FuoriMargine”.
CHITARRA
Dopo aver compiuto i primi studi sulla chitarra classica , si dedica allo studio della chitarra elettrica affrontando svariati generi dal blues al rock, per poi approdare allo studio dell’improvvisazione e del jazz. Nel 2013 consegue il Diploma Accademico di II livello (con voto 110/110 e lode) in musica e chitarra jazz presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia . Ha vinto numerosi concorsi in qualità di solista e varie borse di studio come miglior allievo ai seminari di Nuoro Jazz nel 2000, una borsa di studio conferita dal Saint Louis College of Music nel 2001 e del Berklee college nel 2002. Ha frequentato numerose Master Class con alcuni tra i musicisti più interessanti dell’area jazzistica, del rock e del pop nazionale e internazionale. Si è esibito in concerto in qualità di solista e strumentista in piccoli ensemble e orchestre. L’interesse per le più diverse forme d’arte gli hanno permesso di esibirsi nei contesti più insoliti, collaborando in performance musicali e improvvisative con scrittori, poeti, pittori e con artisti vicini alla danza e al teatro. È stato ospite in numerosissimi festival di musica jazz in tutta Italia, e come improvvisatore in numerosi festival d’arte contemporanea, e di arti visive, ma anche in molti festival letterari. Ha inciso cinque dischi a suo nome che sono stati recensiti dalle più importanti riviste specializzate in musica. Dal 2020 è docente di chitarra jazz a indirizzo popolare presso il Conservatorio G. Donizetti di Bergamo . Dirige dal 2020 il programma radiofonico JAZZPULSE.
BATTERISTA
Batterista, compositore, scrittore, è nato a Catania nel 1966. Intraprende lo studio del pianoforte a quattordici anni, poi passa alla batteria facendo seminari con Ettore Fioravanti, Bruno Biriaco, Roberto Gatto, Massimo Manzi. A Bologna si laurea al Dams con la tesi: “Gli elementi extramusicali nella performance jazzistica”. In quell’humus ha modo di collaborare con artisti provenienti da varie parti d’Italia, come Fabrizio Puglisi, Domenico Caliri, Paolo Fresu ecc. In quegli anni fonda il collettivo bolognese “Bassesfere”, assieme ad altri esponenti della musica jazz e di ricerca di quegli anni. Il suo percorso artistico lo porterà a suonare negli anni in Francia, Romania, Croazia, Slovenia, Bosnia/Erzegovina, Serbia, Olanda, Germania, Svizzera, Austria, Ungheria, Norvegia, Spagna, Belgio, Danimarca, Polonia, Usa, Cina, Giappone, Etiopia, Turchia. Successivamente fonda assieme a Paolo Sorge e Carlo Natoli il progetto artistico “Improvvisatore Involontario”, che diventerà una delle label più influenti nel panorama italiano del jazz di ricerca. Da sempre interessato all’interdisciplinarità artistica, è anche scrittore di racconti, romanzi e poesie e ha pubblicato diversi articoli di musicologia e di critica cinematografica presso molte riviste specializzate. Nel corso della sua carriera ha realizzato numerosi lavori di creazione e sonorizzazione di musiche per film, teatrali, letterari, di danza e arti visive, collaborando con noti ballerini, poeti e visual performers. Insegna batteria jazz al conservatorio di Messina, dopo molti anni di insegnamento presso i conservatori di Benevento, Monopoli, Frosinone, Lecce, Reggio Calabria.
PERFORMER
Mover, performer e sound artist, lavora nella musica sperimentale e nel campo delle arti performative. La sua ricerca si focalizza sullo sviluppo di meccanismi performativi basati sull’intreccio di diverse pratiche in cui l’ambiente, le azioni corporee e il suono sono elementi centrali. Si esibisce come musicista e performer al Santarcangelo Festival, PerAspera Festival, Labor sonor series Kule Kunsthaus, Italský kulturní institut (Praga), Cantieri Culturali Isolotto, Nu Festival Arts and community, Linea Festival, SuperPark, Pergine Festival, Kunsthaus Nexus – Jazz Saalfelden, Periferico Festival, Interazioni festival/Ctonia. Nel 2021 è stato artista residente presso Tempo Reale in un progetto di sviluppo di una performance basata sull’interazione tra art du déplacement e sintesi vocale. Nel 2022 è artista residente al Teatro Grande (Brescia) per lo sviluppo di Métron Extended.
ELETTRONICA
“Save Your Atoll” è un progetto nato nel 2019 dall’artista italiano Antonello Meloni con base in Sardegna. Deep sound e Techno sono il suo linguaggio attuale che costituisce la base di un’espressione musicale ricca di elementi ambient e atmosferici senza mai dimenticare il groove che delinea lo storytelling. Dopo il primo anno dedicato alle presentazioni e alla registrazione di decine di podcast nel 2020 Save Your Atoll inizia a pubblicare le proprie produzioni. Nel 2021 escono El Ritual, Bioma Ep e Blind Runners per Fur:ther Sessions (Germania), Limbara su Oslated (Corea) e Body Language per Dosis Records (Cile). Nel 2022 si susseguono diverse uscite anche per Bahn Rec, (Spagna) e Space Textures (Inghilterra) e nell’estate inizia a farsi vedere regolarmente anche dietro la consolle, ingaggiato dalla storica organizzazione sarda Basstation condivide il palco con Polygonia, Claudio Prc, Martinou, mentre a fine anno vedranno la luce un Ep. insieme all’amico John plaza sulla sua neonata Linderluft Rec. e la primissima traccia in vinile su un enorme V.A. per Fur:ther Sessions. I suoi brani sono stati suonati sia dal vivo che inseriti in molti podcast da artisti underground di spicco come : NESS, Claudio Prc., Eric Cloutier, Ina Kacz, Justine Perry e molti altri.
VOCE
Marta Loddo è cantante e compositrice. Collabora stabilmente con diversi musicisti sardi. Nel 2014 fa parte dell’Ensemble Mambo Varese diretto dal sassofonista Norbert R. Stammberger. Porta avanti il suo progetto solista per voce e loopstation con il nome di mumucs Per voce e loopstation realizza le colonna sonora di due spettacoli teatrali scritti e interpretati dall’autrice Savina Dolores Massa, “Una borsa così pittoresca”(2012), ispirato dalle “Lettere dal carcere” di Antonio Gramsci e “Per favore non spolveratemi le ossa”(2014), omaggio ad Alda Merini. Realizza l’ambientazione sonora dello spettacolo “Rabbia- 5 Studi per un Lutto” della danzatrice Elena Annovi nel 2017, con la quale ancora nel 2021 produce lo spettacolo site specific “Sono Tornate le Lucciole” (produzione originale Dromos Festival). Realizza numerosi reading letterari per i quali cura musiche e letture. Partecipa a diversi festival (Time in Jazz, Karel Music Expo, San Teodoro Jazz, Bookolica Festival, Festival Della Fiaba – Modena, Festival Tensioni – Rovigo, Pedras et Sonus Jazz Festival, Miniere Sonore, Ai Confini Tra Sardegna e Jazz, Signal Reloaded, Nuoro Jazz). Dal 2019 introduce i concerti del Dromos Festival con microperformance a cavallo tra musica e letteratura.
Danzatrice, performer, autrice
Sin da molto giovane conduce una ricerca sul movimento che la porta a sviluppare un
linguaggio sperimentale e personale. Il suo lavoro trova un profondo radicamento con la terra
sarda, pur coltivando forti relazioni con ambiti creativi nazionali e internazionali
Collabora stabilmente con Fuorimargine- Centro di produzione di danza e arti performative e
con l’associazione movimentopoetico. Si è formata e ha lavorato con prestigiosi centri di
formazione e produzione, come la Biennale Danza di Venezia, Anghiari Dance Hub, Da.Re., il
festival Cortoindanza.
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