Dancefloor Stompers

Dancefloor Stompers

Progetto musicale dedicato al suono delle grande musica per il cinema e la televisione, la library music e il Soul Jazz / Rhythm’n’blues / Funk dei ‘60/’70. Modernismo cinematico dal 2009.

Gianmarco Diana

Basso elettrico

 

Frank Stara

Batteria, percussioni

 

Andrea Schirru

Pianoforte, synth, tastiere

 

Danilo Salis

Chitarre elettriche

 

Silvia Follesa

Voce

 

Marco Cotza

Voce

 

Nati nel 2009, i Dancefloor Stompers esordiscono come combo soul-jazz, con l’intento di celebrare l’era di etichette come la Blue Note, la Verve, la Stax o la Cadet, e – fino al 2014 – cambiano spesso formazione (da trio a quartetto o quintetto) e musicisti in organico (prima dell’attuale formazione, nella band si sono avvicendati il batterista Giacomo Salis, i chitarristi Marco Garau e Carlo Figus, la cantante Valentina Steri), suonando nei club e nelle piazze isolane.

Dal 2013, gli Stompers lavorano sul suono della musica per sonorizzazione (colonne sonore e library music), cominciando a scrivere i propri brani originali e partecipando a diversi festival e rassegne culturali, legate alla musica, il cinema e la letteratura, arrivando  a  produrre alcuni show in proprio: tra le numerose partecipazioni, i reading-concerto “Sarti Antonio, Buon compleanno, sbirro!”, con Giuseppe Boy (2014), “On the Brinks, un irriducibile Irlandese”, con Francesco Montervino (2016) e “Paradisi Minori”, con Astrid Meloni (2018), “Mordi e fuggi” (2022), con Pierpaolo Piludu, nell’ambito di diverse edizioni del Festival “Marina Cafe Noir” di Cagliari; “Città Violente – Tributo al Cinema Criminale italiano 60/70”, al Teatro di Serrenti, con gli Apollo Beat di Sassari; la colonna sonora del cortometraggio “Civitas Solis” (2016) di Emanuel Cossu; la sonorizzazione live “Cadavre Exquis” per il festival “Sinestesie”, dedicata al cinema Dada e Surrealista (Cagliari e Sassari, 2017); lo spettacolo “Stompers ‘68” con Juri Orrù, produzione originale per il Festival “Creuza De Mà – Musica per Cinema” (Cagliari, 2018); la colonna sonora del lungometraggio “Casteddu Sicsti” (2019) di Paolo Carboni.

Nel 2018 pubblicano il loro album d’esordio in vinile – “Librerie Musicali” (Four Flies Records) – prodotto con Andrea Piraz e Roberto Macis del Solid Twin Studio di Cagliari – ed il loro intero catalogo musicale viene acquisito dallo storico editore di “Flippermusic”, Romano Di Bari, e realizzato per il download e la sync con immagini con il titolo di “Italian B-Movies Vol.2 – Retro Cinematic Soundtrack” (Deneb Records / FlipperMusic); diversi brani della band vengono sinctonizzati all’interno di produzioni cinematografiche e televisive internazionali (recentemente nella serie Netflix messicana, “Belascoaran”).

Nelle registrazioni del disco la band riesce a mettere insieme più di 30 musicisti isolani, compresa un’orchestra d’archi di 20 elementi, ed ogni tipo di strumento vintage disponibile; anche dal vivo la formazione spesso si allarga ad 8 o 10 elementi, con cantanti, set di percussioni ed una potente sezione fiati.

Durante la pandemia la band si è ritrovata in modo naturale a scrivere canzoni: con l’inserimento delle voci di Silvia Follesa e Marco Cotza (provenienti dai Sanchez, e con all’attivo diverse esperienze come solisti e in altre band) nell’ottobre 2022 gli Stompers hanno pubblicato l’EP “Phuture Soul”, prodotto come il precedente dal team del Solid Twin Studio di Cagliari, antipasto di un nuovo LP attualmente in lavorazione: è il disco che segna il passaggio alla nuova formazione con i cantanti ed a un nuovo live set fatto di canzoni orogonali e cover estratte dal repertorio soul/funk americano degli anni ‘60 e ‘70.